Guarda il caso.. Solo poche settimane fa ho partecipato, da semplice studente, a una giornata di studio sui movimenti pentecostali presso l’Università La Sapienza (Facoltà di Lettere e Filosofia). Ero semplicemente curioso di approfondire bene questi movimenti e magari – perchè no – parlarne in una puntata di Vade Retro.
Poi c’è stato il caso di Papa Francesco che ha deciso di andare qualche giorno fa (per ben due volte) a Caserta proprio per incontrare privatamente uno dei leader di uno di questi movimenti – il pastore pentecostale Giovanni Traettino, presidente della Chiesa evangelica della Riconciliazione e suo vecchio amico dai tempi di Buenos Aires – facendo anche “mea culpa” per le colpe e gli errori commessi dai cristiani – e dagli uomini di Chiesa – nel corso della storia.
In particolare per quanto accaduto durante il fascismo, quando i pastori vennero deportati e questi movimenti evangelici bollati come «nocivi all’identità fisica e psichica della razza» italiana.
Ecco dunque che ho deciso di rispolverare gli appunti di quella giornata di studio e riproporre curiosità e numeri dei movimenti pentecostali presenti a Roma.
Lo studio è di due giovani ricercatori che hanno lavorato per diversi anni per fare un censimento.
La zona della capitale dove è presente il maggior numero di chiese pentecostali è il quartiere Casilino. Qui abbondano soprattutto garage e miniappartamenti trasformati per l’occasione in cappelle e chiese.
In tutto sono 98 le chiese pentecostali conosciute nella capitale. I fedeli in qualche modo censiti sono 9914, di cui solo meno di 1/3 sono italiani. La comunità etnica maggiormente presente (e più organizzata) è quella rumena (fatto curioso visto che la maggior parte dei rumeni si dichiara di fede ortodossa), seguita dalla comunità nigeriana. .
Fino al 1980 i pentecostali erano perlopiù italiani. poi dal 2001 al 2010 sono cresciuti i fedeli europei e africani. Il 40% delle celebrazioni sono svolte in italiano.
La chiesa più interessante – per i ricercatori – è quella internazionale situata in Viale Marconi.
Rispondi