Non c’è pace nell’Inferno e nasce la prima e unica comunità di satanisti in tutta l’area post-sovietica che legalmente, in conformità con la Costituzione, professa la venerazione del diavolo. Siamo in Ucraina. E siccome qui i problemi sono pochi perché non pensare un po’al Diavolo? La comunità si chiama “Bozhici” (Satanisti). Il leader degli idolatri del diavolo si chiama Serghei Neboga (Non-Dio).
Sul sito ufficiale è stato comunicato che la notte di Valpurga, tra il 30 aprile e il 1 maggio scorso, è stata posta la prima pietra come fondamenta del Tempio di forze oscure a ridosso del Bosco Nero, luogo malfamato secondo la superstizione locale. Il Bosco Nero a volte viene chiamato Bosco del Diavolo. Il libro di culto è stato scritto dallo stesso Neboga e s’intitola “Prassi segreta della magia nera dei popoli slavi”. Secondo l’affermazione del fondatore della chiesa del Satana la sua comunità “è un’associazione degli stregoni e delle streghe che praticano l’idolatria del diavolo”.
Roba da non credere questi aspiranti satanisti. Hanno le loro fisse. In provincia di Treviso (Oderzo) addirittura un ragazzo di 25 anni ha picchiato la madre. Il ragazzo si è giustificato dicendo che sente “la voce di Satana”. “E’ lui che gli ordina di fare questo o quello”. Secondo il reparto di Psichiatria di Oderzo, non si può intervenire senza il consenso del ragazzo. Strano. A Prato un’intera famiglia (genitori + 2 figli) è stata messa in Tso (trattamento sanitario obbligatorio) sempre perché dicevano di sentire la voce del Diavolo. Forse a loro gli è andata male perché erano albanesi.
Quante ce ne tocca sentire. Basta un po’ di musica metal, qualche teschio e qualche spinello che subito si parla di setta satanica. Vi ricordate di Miranda Barbour? Una ragazzotta cicciottella della Pennsylvania. A vederla sembrava la tipica brava e buona ragazza americana. Ha solo 19 anni e da quando di anni ne ha 12 la sua vita è stata un continuo assassinio. Ha confessato di aver ammazzato 100 persone. Con la complicità del marito. Al suo confronto le Bestie di Satana sono dei veri pivelli. Satana – dice – era il suo mentore. Il satanismo la sua religione. La maggior parte dei delitti è avvenuta in Alaska. Decine e decine di persone uccise con il coltello. Sempre lo stesso coltello.
Ecco la sua confessione “Ho ucciso decine di persone. Meno di 100. Arrivata a 22 non li ho più contati”. Così ha evitato la pena di morte. Berlicche intanto se la ride.
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