Una delle cose che ha contribuito a far cambiare idea alla Commissione Pontificia Internazionale – quella guidata dal cardinale Camillo Ruini – che indagava, per conto di Benedetto XVI e poi di Papa Francesco, sui misteriosi fatti di Medjugorje, è stata la testimonianza di una donna.
Una donna che è stata appunto testimone della prima apparizione avvenuta quel lontano 24 giugno 1981.
Ora la cosa sorprendente è che la testimonianza di questa donna incredibilmente non è stata mai resa in nessuna delle numerose commissioni che si sono occupate di Medjugorje.
Eppure si tratta di una testimonianza di importanza capitale visto che è un testimone diretto – e per di più qualificato – di quei fatti straordinari.
Lei si chiama Darinka Šumanović-Glamuzina. Non è di Medjugorje ma ora vive lì. È ed era un medico all’epoca dai fatti del segno soprannaturale. Ma soprattutto – essendo stata anche molto scettica all’inizio – è stata testimone diretta nel primo periodo. Una teste formidabile che con la sua semplicità e osservazione convincerà l’intera Commissione Pontificia che i fatti (almeno quelli del primo periodo) accaduti a Medjugorje sono veri.
Ascoltata durante una seduta in Commissione Pontificia Darinka renderà la sua testimonianza. “Ci ha colpito – scriveranno i componenti della Commissione – come questa persona, dopo tanti anni, nel raccontare quell’evento si sia molto emozionata, diventando rossa in volto, con le lacrime negli occhi”.
Ecco il racconto di Darinka.
Spero commuova voi come ha commosso me.
“Io sono andata come medico sulla collina delle apparizioni per fare una verifica durante l’apparizione. Era il quinto o sesto giorno delle apparizioni. Avevo il compito di osservare il comportamento dei veggenti nelle loro case prima che loro salissero sulla collina. Ormai questi eventi venivano considerati uno scandalo. Il mio compito era quello di tranquillizzare il loro comportamento in modo da arrivare addirittura a non farli andare sulla collina. In quel momento c’erano diversi veggenti nella casa di Vicka e pregavano il rosario. Anche a me avevano dato un rosario. Io ho accettato questo rosario con il desiderio di stare vicino a loro e di essere accolta da loro. Ma non facevo parte di loro. Volevo verificare dal punto di vista psicologico cosa succedeva lì, perché credevo che si trattasse di una manipolazione.
Loro mi hanno accettato come se fossi dei loro. C’era un’atmosfera amichevole. Ad un certo momento essi hanno detto tutti assieme: ‘Adesso andiamo sulla collina’.
Io non potevo fare niente in quel momento. Avevo una tale energia. Sono corsi sulla collina. Io sono corso dietro di loro. In un attimo eravamo su un altopiano dove i ragazzi si sono fermati. Credevo di dover affrontare una situazione in cui i ragazzi si sarebbero messi d’accordo dove andare e dove fermarsi. Questo non è successo. Tutti insieme hanno detto allo stesso momento: ‘Sì. Questo è il luogo’. Non parlavano tra di loro. Tutti hanno detto nello stesso momento: ‘Questo è il luogo’.
Si sono messi tutti in fila e io mi sono messa a fianco di loro con il rosario in mano per osservarli. Li osservavo molto attentamente. In quel momento ritenevo che fosse un fenomeno di ipnosi collettiva. Ma tutto quello che succedeva era al di fuori di ciò che io come medico conoscevo come ipnosi o manipolazione.
Ad un certo momento pensavo addirittura che si trattasse di un oggetto dell’universo, di qualcosa che appartiene ad un’altra realtà. In quel momento hanno cominciato tutti insieme a pregare il rosario. Pregavano, pregavano, pregavano. L’atmosfera della loro preghiera in quel momento cambiava in un modo incredibile. Era qualcosa che non avevo sperimentato mai prima. Ero una credente, ma in quel preciso momento ero un’agnostica. Dopo un attimo di preghiera, che a me pareva molto lunga, tutti insieme hanno detto ‘EccoLa’. Tutti insieme allo stesso momento. Questo per me era un nuovo shock.
Io guardavo loro e loro guardavano qualcosa che stava davanti a loro e hanno detto: ‘Ecco la Madonna’. Tutti si sono inginocchiati e hanno cominciato a parlare con la Madonna. In quel luogo c’erano alcune migliaia di persone. C’erano ormai tante domande fatte dalla gente: pregare per questa intenzione, per quell’altra, pregare per la salute. Ma io volevo investigare e fare delle ricerche più approfondite su questo fenomeno. Credevo che essendo vicino a questo fenomeno avrei potuto smascherare l’inganno da un punto di vista medico e scientifico.
Avevo chiesto a Vicka che stava a fianco di me: ‘Posso fare alcune domande alla Madonna?’ In quel momento io dubitavo. Ero impressionata, ma non credevo che fosse la Madonna. Vicka ha chiesto alla Madonna: ‘Madonna, questa donna Ti può fare delle domande?’ Questo per me era un nuovo shock, perché lei si era messa in contatto con qualcosa e aveva chiesto il permesso affinché io potessi avere un contatto. Questo mi ha messo subito in una posizione di pensare che c’è effettivamente qualcuno. Qualcuno c’è.
Vicka guardava questo personaggio sconosciuto e mi dice: ‘Sì. La Madonna ha detto che tu puoi fare le domande’.
Io domando: ‘Vicka chiedi: Chi è Lei?’ Vicka domanda e rimane in ascolto della risposta. Vicka risponde: ‘La Madonna dice che Lei è la Regina della Pace’.
Desidero che voi comprendiate questa situazione: si realizza un contatto continuo tra Vicka, la Madonna e me.
Io pensavo in quel momento: ‘Ma quale Regina della Pace… Noi abbiamo la Pace’.
Poi ho posto un’altra domanda: ‘Perché la Madonna è venuta qui? Perché su questo monte? Perché su queste rocce?’ Io provengo da un’altra parte dell’ex Jugoslavia e per me questo villaggio era primitivo. Mi sembrava l’ultimo posto del mondo. ‘Perché proprio qui?’ La Madonna risponde a Vicka e lei mi dice: ‘Perché qui la fede è forte. La fede è solida’. Io pensavo dentro di me: ‘Veramente lo è. Veramente la fede è forte’.
Questo non mi bastava. Vado avanti e chiedo a Vicka di chiedere alla Madonna se posso toccare la visione. Ero convinta che se ci fosse stato qualcosa proveniente dall’universo avrei avuto la sensazione diversa. Ne ero convinta.
La Madonna dice a Vicka: ‘Si avvicinati’. Vicka mi dice dove mettermi e dove toccarLa. Vicka dice: ‘Qui, Qui’. In quel momento dubito ancora. Voglio smascherare tutto e rivelare questo loro imbroglio. Ma nel momento in cui mi sono inginocchiata e ho messo la mano nel posto in cui Vicka mi ha detto che c’era la Madonna divento cosciente che sto entrando in qualcosa di molto pericoloso di cui non vedo la fine. Entro in qualcosa per cui mi sento immatura.
I veggenti erano attorno a me e mi guardavano. Io sentivo il loro desiderio che io toccassi questa cosa.
Mi pareva di stare su un bordo, su un confine molto sottile tra il desiderio dei bambini che io toccassi questo ‘qualcuno’ e la mia incredulità. In quel momento mi sentivo distrutta.
In un attimo mi sentivo crollata. Nei secondi successivi cerco come un robot di toccare qualcosa e succede una cosa incredibile: qualcosa che le parole non possono descrivere, qualcosa di inspiegabile.
Io sento che questo ‘qualcosa’ o ‘qualcuno’ se n’è andato. Non vedo niente, ma sento che non c’è più. Io sento che non è più qui. Dietro di me sento le parole di Vicka: ‘La Madonna se ne è andata via’.
Un secondo dopo la mia sensazione dopo che ho sentito queste parole di Vicka.
Mi tiro indietro con tanta vergogna. Avevo tanta vergogna dentro. Sentivo una grande umiltà dentro di me davanti al miracolo che stava davanti a me. Mi avvicino a Vicka e le chiedo: ‘Vicka, ma che cos’è questo?’ Vicka è tanto impaurita. Lei dice: ‘La Madonna ha detto: Ci sono sempre Giuda increduli’. Giuda e non Tommaso. In quell’attimo ero cosciente di esserlo io. Questa sono io.
Dentro di me ho sentito una specie di energia, non come quella che ha fatto cadere san Paolo dal cavallo, ma qualcosa di simile. Io sono medico e ho una percezione molto chiara. Tutte le mie cellule erano diverse. Ero cosciente di aver vissuto una metamorfosi fisica. L’aspetto esteriore è rimasto uguale, ma l’aspetto interiore era completamente cambiato.
Loro hanno continuato a pregare la Madonna. Dopo è terminato tutto. Ho cominciato a scendere con loro. Assieme a me c’erano Ivanka, Mirjana e credo Jakov, so che erano in tre.
Scendendo volevo concludere la mia ricerca e ho fatto ancora qualche domanda. Ho posto una domanda a Mirjana e per me è stata un’altra conferma che vedevano qualcosa, perché dare una tale risposta non è possibile a chi non vede qualcosa.
Ho chiesto a Mirjana: ‘Cosa mi ha detto la Madonna?’ Perché io ero molto colpita da ciò che la Madonna mi aveva detto.
Io credo che lei abbia moderato un po’ la risposta della Madonna perché sentiva compassione. Mirjana ha risposto che la Madonna ha detto: ‘Ci sono sempre credenti, increduli e Giuda’.
Io pensavo dentro di me: ‘Tutto questo sono io’, ma non mi ha consolato più di tanto. Allora ho chiesto a Mirjana se io potevo vedere la Madonna. Lei ha risposto con tanta gioia infantile: ‘Sì, sì. Se tu vorrai anche tu potrai vedere la Madonna’. Dovete sapere che chi sta inventando qualcosa non vuole che gli altri vedano quella cosa. Lei, invece, desiderava che io vi partecipassi. ‘Anche tu la vedrai se lo vorrai’.
Sono salita sulla collina come un certo tipo di persona e sono scesa come un’altra persona. Era una pillola amara per me, ma adesso devo dirlo. Nella mia vita, dopo questo fatto, sono cominciate cose incredibili, fantastiche, bellissime, inspiegabili, secondo nessuna logica umana. Dovete sapere che io sono un medico logico e molto razionale.
Dopo, nella mia vita, ho avuto dei sogni molto significativi che mi aprivano orizzonti molto chiari che poi si verificavano esattamente. Senza queste parole della Madonna io non li avrei mai conosciuti”.
Questa testimonianza di Darinka insieme ad altro materiale e al documento finale stilato della Commissione Pontificia è stato da me pubblicato – per la prima volta in assoluto – nel volume Rapporto su Medjugorje disponibile in versione cartacea e anche in versione Kindle.
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©David Murgia

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Mah! A me, questa testimonianza dice poco o nulla, ma sarà dovuto al fatto che sono prevenuto circa tutto quello che attende Medjugorje.
Mi è poi bastato vedere la mimica di Miriana durante le apparizioni, ascoltare le corbellerie di Vicka esternate dalle frequenze di radio Maria, per comprendere quanto siano mendaci questi veggenti su cui si fonda quel fenomeno. Il Vescovo Zanic, non era affatto prevenuto all’inizio delle “apparizioni mariane”, ma ben presto, dopo attenta disamina dei veggenti, cambio’ indirizzo ed arrivò a dire: “Madonnina mia, cosa ti hanno fatto!!”. Credo che fosse stato lungimirante.
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Sono d’accordo con te!!!
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Basta ascoltare le parole di Gesù, per no n credere a queste persone. In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «24 Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza
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Darinka Šumanović-Glamuzina, intervistata subito dopo l’avvenimento, disse ben altre cose! Ma sono convinto che nel tempo il Dio Denaro fece il suo percorso ‘miracoloso’… Ma forse sono solo cattivo.
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