Non è ancora beato ed è già polemica. Il corpo di Carlo Acutis – il ragazzo milanese morto nel 2006 ad appena quindici anni a causa di una leucemia fulminante, che sarà beatificato per volere di Papa Francesco il prossimo 10 ottobre – è stato realmente trovato incorrotto durante il rito dell’esumazione?
Qui potete vedere il video eccezionale che testimonia più di qualunque parola quello che è accaduto. Il video ovviamente ha scosso i fedeli che subito hanno gridato al miracolo.
Ma io non sono un esperto e quindi mi devo fidare di chi c’era e – soprattutto – degli addetti ai lavori.
Al rito era presente ovviamente anche la mamma di Carlo ( che tra l’altro ho conosciuto quando è venuta ospite a Tv2000) che avrebbe parlato di “corpo incorrotto”. Ma di questa dichiarazione io non ho trovato traccia.
Così come il vice postulatore della causa di canonizzazione del venerabile Carlo Acutis – Padre Marcelo Tenorio – che qualche tempo fa avrebbe reso noto che il corpo del ragazzo appassionato dell’Eucaristia è stato trovato incorrotto.
Ma il punto è che noi dobbiamo restare ai fatti.
E il fatto principale – che ci piaccia o no – è quello che ha scritto il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Sorrentino in una nota della diocesi.
La riporto integralmente
“Per quanto riguarda alcune notizie improprie che stanno girando sui media, il vescovo comunica che non risponde a verità che il corpo del prossimo beato sia stato trovato incorrotto. “All’atto dell’esumazione nel cimitero di Assisi, avvenuta il 23 gennaio 2019 in vista della traslazione al Santuario, – spiega monsignor Sorrentino – esso fu trovato nel normale stato di trasformazione proprio della condizione cadaverica. Non essendo tuttavia molti gli anni della sepoltura, il corpo, pur trasformato, ma con le varie parti ancora nella loro connessione anatomica, è stato trattato con quelle tecniche di conservazione e di integrazione solitamente praticate per esporre con dignità alla venerazione dei fedeli i corpi dei beati e dei santi. Un’operazione che è stata svolta con arte e amore. Particolarmente riuscita la ricostruzione del volto con maschera in silicone. Con specifico trattamento è stato possibile recuperare la reliquia preziosa del cuore che sarà utilizzata nel giorno della beatificazione”.
Dunque cosa è accaduto veramente?
Difficile dirlo.
Io dico semplicemente questo: Carlo Acutis è beato non certo per come il suo corpo è stato trovato, ma per l’esercizio eroico delle virtù. E per il miracolo per cui ha intercesso.
E a me questo basta e avanza.
Il mio ultimo libro è “Rapporto su Medjugorje”, cioè il documento segreto pontificio – redatto dalla Pontificia Commissione Internazionale che ha indagato su questi fenomeni per anni – che ho pubblicato per la prima volta in assoluto in versione cartacea e anche in versione Kindle.
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©David Murgia

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Sì, il corpo di Carlo è stato riesumato e trovato incorrotto. Ad onor del vero, la madre, signora Antonia Salzano, ha dichiarato che solamente per le mani ed il viso si è reso necessario un leggero maquillage poiché presentavano annerimento.
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