Sarà un caso o forse no. Ma più di un’esorcista mi ha scritto e chiamato e in via confidenziale mi ha rivelato un fatto che non riesco a capire.
Mi è stato detto che in un anno ormai di pandemia e conseguente lockdown i casi di disturbi legati all’azione straordinaria del demonio (vessazione. ossessione, possessione e infestazioni) sono quasi spariti.
Cioè rispetto agli anni precedenti in cui le agende degli esorcisti erano piene di appuntamenti e per prenotare un incontro occorrevano mesi e mesi di attesa, improvvisamente nessuno sembra più avere bisogno di questi cacciatori di diavoli.
Come è possibile? “Personalmente – mi spiega un’esorcista amico – sto valutando l’idea che anche quelle persone che avevo in cura prima dello scoppio del Covid-19 in realtà non avevano bisogno del mio aiuto ma di un medico. Altrimenti anche ora avrebbero necessità di benedizioni ed esorcismi”.
Mi piacerebbe aprire una discussione proprio su questo punto: Possibile che il coronavirus abbia fermato non solo città e nazioni ma anche il diavolo?
“Questo fatto – mi confida un altro esorcista – mette in crisi il mio ministero. Solleva interrogativi su quello che sono chiamato a fare. Perché ora nessuno mi cerca più? Prima le persone che dichiaravano di avere questi disturbi mi chiamavano in qualsiasi momento della giornata. Ora non mi chiama più nessuno”.
Anche questi interrogativi vengono dal diavolo? Mistero.
Però che la pandemia avesse fatto crollare anche gli esorcismi – grazie al lockdown, e alle norme rigorose per arginare i contagi da coronavirus – ne è convinto anche l’esorcista don Matteo De Meo che afferma come “gli esorcismi effettivamente sono diminuiti e laddove è possibile si fanno con tutte le precauzioni richieste e indossando guanti e mascherina”. Stessa cosa per un altro esorcista (che opera principalmente in Svizzera) padre Cesare Truqui che afferma: “In tutto questo periodo io ho incontrato pochissime persone, 2 o 3”.
Ora io mi domando: i casi di disturbi diabolici pre-covid erano tutti finti? O può essere che gli esorcisti hanno sbagliato la diagnosi?.
Tertium non datur.
Il mio ultimo libro è “Rapporto su Medjugorje”, che contiene il documento segreto pontificio – redatto dalla Pontificia Commissione Internazionale che ha indagato su questi fenomeni per anni – che ho pubblicato per la prima volta in assoluto in versione cartacea e anche in versione Kindle.
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©David Murgia

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Secondo me uno dei motivi e’ perche la gente grazie alla pandemia non puo visitare piu maghi e fattucchieri o fare sedute spiritiche. In questo caso il diavolo si e’ dato la zappa sui suoi piedi.
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È ovvio che se uno non può uscire dal proprio comune o regione è più difficile andare da esorcisti lontani da casa… …. bisogna anche dire che i casi di possessione, vessazione ecc. ,Sono rari,la maggior parte di persone che andavano periodicamente da esorcisti più che altro avevano problemi psichiatrici oppure avevano bisogno di un confessore o padre spirituale….
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Con la pandemia e le sofferenze ,il diavolo e i suoi si sfogano già con quello !!
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