LA MADONNA È APPARSA DAVVERO A GARABANDAL? LA TESI  SHOCK DI UN RICERCATORE UNIVERSITARIO: DOCUMENTI CONTRAFFATTI, CONFESSIONI ESTORTE, DUE PROCESSI CANONICI FARSA, MINACCE E ABUSI. COSA È ACCADUTO VERAMENTE NELLA “MEDJUGORJE DELLA CANTABRIA”?

Da noi in Italia non se n’è parlato per niente. Eppure la notizia è grossa e merita di essere conosciuta. Per questo, devo ringraziare un decano di una università pontificia che me ne ha parlato.

Parliamo delle presunte apparizioni di Garabandal, villaggio spagnolo della Cantabria (diocesi di Santander) che si sono verificate tra il 1961 e il 1965. Le veggenti, quattro ragazze tra gli 11 ei 12 anni all’inizio dei fatti, hanno affermato di aver visto la Vergine in centinaia di occasioni.

E a loro la Vergine avrebbe parlato dei castighi che accadranno nel mondo, compresa la guerra.

Ebbene queste apparizioni – sono in molti a ritenerle autentiche – per la Chiesa sono ancora da studiare. Due commissioni diocesane, infatti, e una nota dell’allora cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, le hanno definite con la formula “non constat”. Come a dire non siamo certi di quello che lì accade e bisogna continuare ad approfondirle.

Arriviamo ora alla notizia.

Un giovane sacerdote qualche tempo fa ha discusso la sua tesi di dottorato presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra, proprio sugli eventi che si sarebbero verificati in quelle montagne di Santander 60 anni fa. E ha ricostruito passo dopo passo – con documenti alla mano – tutta la vicenda storica e processuale delle apparizioni a Garabandal.

Lui si chiama José Luis Saavedra e quello che documenta è sconcertante. In Spagna la sua tesi ha fatto molto discutere e ha creato molto rumore .

Quello che denuncia Saavedra è che – purtroppo è già accaduto nella storia della apparizioni, da La Salette a Medjugorje –  i veggenti, soprattutto Conchita sono stati minacciati per negare le proprie esperienze.

A Conchita – scrive il sacerdote –  in una occasione a Pamplona il confessore del collegio dove era interna le disse: ‘Se non neghi pubblicamente le apparizioni non ti concedo l’assoluzione’”.

I lavori di tutte e due le commissioni istituite dal vescovo diocesano – per Saavedra – sono stati come minimo sciatti e superficiali. Nella seconda commissione, addirittura un membro si dimise perché aveva denunciato la farsa. “Nel 1983 – aggiunge il teologo – il medico principale della commissione, il dottor Luis Morales, i cui rapporti sui veggenti furono scartati negli anni Sessanta, confessò pubblicamente il suo errore e rivendicò l’autenticità delle apparizioni”. 

E poi le cosiddette ritrattazioni spontanee – si legge nella ricerca – in realtà furono estorte – almeno nel caso di Conchita – perchè tormentata per ore da lunghissimi interrogatori”.

Secondo lo studio, alcuni documenti canonici sulle apparizioni del 1973  furono manomessi, tagliati, creati ad arte. In alcuni di questi – per esempio – pur riconoscendo che Conchita non era affetta da “nessuno influsso psichico nelle apparizioni” si afferma che avrebbe confessato che il miracolo eucaristico ( l’ostia che le compare in bocca) sarebbe stato una sua invenzione. La stessa veggente, anni dopo dirà davanti ad un notaio americano che fu costretta a dire che si era inventata questa storia a causa dei lunghi interrogatori e gli inganni a cui era sottoposta.

Durante il mio lavoro di ricerca – afferma Saavedra – sono rimasto scioccato nel costatare le migliaia di testimonianze dirette a favore di questo fenomeno.. Durante le estasi c’erano 20mila persone. Di queste ho rintracciato 300 testimonianze dirette  e di queste solo 3 erano contrarie e 2 dubitative”.

Sessant’anni dopo – si chiede  –  ci sono ancora vivi 4 testimoni oculari eppure non si convocano per chiedere loro  conto di quello che hanno visto. Si lascia passare il tempo. E come si fa a trovare allora la verità storica?”

Tra le cose anomale di quanto accaduto, anche il fatto di un prete che fingendosi un membro della commissione avvicinò le bambine costringendole a rivelare il segreto Ma le bambine – per fortuna – non riuscirono  a dirglielo perché sudavano e balbettavano.

“Garabandal – conclude il teologo – è come Medjugorje. Il caso non è ancora chiuso”.

Per concludere: nelle visioni la Madonna avrebbe confidato alle veggenti, soprattutto a Conchita, alcuni avvenimenti interesserebbero il mondo intero. Avvenimenti in linea con la famosa profezia dei Tre Giorni di Buio.

Queste sono le fasi che ci interesseranno:

L’Avvertimento: viene direttamente da Dio per preparaci. si vedrà in cielo in ogni parte del mondo e sarà sentito da tutti, qualunque sia la loro condizione e conoscenza di Dio, esattamente nello stesso tempo. Sarà un’esperienza terribile, ma è per il bene delle nostre anime, perché vedremo dentro noi stessi, nella nostra coscienza, il bene e il male che abbiamo fatto.

Il Grande Miracolo: avverrà un giovedì alle 20.30 e durerà un quarto d’ora; ma un segno rimarrà visibile ai pini sino alla fine dei tempi. Coinciderà con un grande evento ecclesiale. Guariranno i malati presenti, i peccatori si convertiranno e gli increduli crederanno. Conchita sa la data del Miracolo e lo annuncerà otto giorni prima.

Il Castigo: Se dopo il Miracolo il mondo non cambierà, ci sarà un castigo. Dice Conchita: “Il castigo, se non cambiamo, sarà terribile. Quando lo vidi, sentii una grande paura, malgrado stessi vedendo allo stesso tempo la Vergine in tutta la Sua bellezza e indescrivibile bontà!”.

Di profezie parla anche il mio ultimo libro Processo a Medjugorje – disponibile su internet sia in versione cartacea che in versione Kindle (Vedi il booktrailer).

Se invece vuoi leggere solo il Dossier Segreto Finale  sugli straordinari fatti di Medjugorje  – redatto dalla Pontificia Commissione Internazionale – l’ho pubblicato sia in versione cartacea che in versione Kindle.

Per saperne di più iscriviti al mio canale Youtube.

©David Murgia

(Tutti i diritti riservati)

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5 risposte a "LA MADONNA È APPARSA DAVVERO A GARABANDAL? LA TESI  SHOCK DI UN RICERCATORE UNIVERSITARIO: DOCUMENTI CONTRAFFATTI, CONFESSIONI ESTORTE, DUE PROCESSI CANONICI FARSA, MINACCE E ABUSI. COSA È ACCADUTO VERAMENTE NELLA “MEDJUGORJE DELLA CANTABRIA”?"

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  1. Mentre su Medjugorje,io non credo assolutamente… …su Garabandal ,invece credo , poiché alle piccole veggenti il clero corrotto aveva fatto di tutto per insabbiare gli avvenimenti,come accadde per Adelaide Roncalli,a Ghiaie di Bonate … …

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  2. Garabandal come Mediugorje, esattamente. Nel senso che da un punto di vista dei messaggi e delle profezie più o meno velate c’è una corrispondenza netta e sorprendente.

    Nei video dell’epoca, a Garabandal (come anche la foto nel titolo dell’articolo), si nota solo la diversa “narrazione” delle apparizioni e dei fatti. Francamente è l’unica parte che mi lascia perplesso: i veggenti procedono come automi, anzi come burattini, e sono chiaramente in trance in un modo che potremmo definire addirittura sguaiato. A vederli avanzare in modo scomposto e barcollanti per le vie del paese per arrestarsi, ad esempio, davanti alla porta chiusa della Chiesa, sembrano zombie.

    Lo stato di trance è comune a moltissime apparizioni (cosa comprensibile) ma si tratta sempre (sempre? Direi di sì ma non ne sono sicuro) di manifestazioni private o semi-private, non di uno spettacolo pubblico al limite del gusto horror.

    Ma naturalmente potrei sbagliarmi e Dio fa ciò che vuole.

    Ricordo un dettaglio: l’Angelo custode di uno dei veggenti (o comunque un Angelo) descrisse come cosa gravissima – ma proprio grave grave grave – l’aver colto una mela per mangiarla lungo la via. La somma gravità dove stava? Nel fatto che l’albero da frutto non apparteneva al veggente che l’addentò!

    Se basta rubare una mela per accusare la gravità di un peccato mortale e precipitarvi dentro fino al collo tanto da perdere lo stato di Grazia e temere l’inferno… c’è da riflettere e pentirsi davvero per tante cose! Oddio, quante!

    Ma in effetti… onestamente aveva ragione l’Angelo.

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    1. La differenza è che i presunti veggenti di Garabandal ,finite le apparizioni si sono ritirate a vita privata… … mentre quelli di Medjugorje,erano ragazzi provenienti da famiglie modeste,grazie al turismo religioso,sono diventati facoltosi imprenditori… … seconda differenza,a Garabandal hanno sempre obbedito alle autorità ecclesiastiche, mentre a Medjugorje,fin dai primi tempi,hanno subito disobbedito al vostro vescovo diocesano… …sulle estasi,la storia dei santi ci insegna che ogni manifestazione preternaturale è diversa da altre…

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  3. Salve Dott.Murcia, invito Lei ed tutti i cristiani ad approfondire veramente cosa si cela dietro le apparizioni mariane.Non le sembra alquanto strano che sia nelle apparizioni mariane mensili di Medjugorje che quelle settimanali di D.Bonico la Vergine Maria non abbia speso una sola parola per il Covid e l’attuale guerra in Ucraina? Purtroppo siete stati indottrinati dall’ oscurantismo ignorante del catechismo.Fate ricerca seria. Fatevi domande oppure Lei, Murgia acquisti il mio libro ed apra gli occhi, ma credo che resterà con il paraocchi come i cavalli. Al 100%.NON SIETE minimamente pronti.

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