Poche cose mi rendono fiero del lavoro che svolgo. Una di questa è proprio quella di smascherare e riuscire a far arrestare sedicenti veggenti, esorcisti, santoni e quant’altro.
La storia di Mario Guerrini, 80 anni, operante a Forlì, di professione “profeta”, è una di queste.
Ricordo ancora quando mi sono ritrovato faccia a faccia con chi per colpa di questo signore ha perso tutto. Non solo soldi e dignità. Ma anche il rispetto del proprio corpo, considerato che – secondo gli inquirenti – gli esorcismi e riti di guarigione che questo signore praticava da oltre trent’anni nel suo studio-santuario in centro storico a Forlì, spesso sfociavano nella violenza sessuale quando allungava troppo le mani in palpeggiamenti nelle parti intime.
E ricordo ancora come proprio le lacrime che solcavano il volto del mio intervistato mi hanno sostenuto nel convincere il mio ex ( e grande) direttore di Tv2000 che questa “notizia” la dovevamo fare nostra e approfondirla il più possibile.
E così siamo partiti per Forlì. Con me c’erano i miei fidati videomaker (mitici Alberto e Valentino) e con le telecamere nascoste (ne avevo anche io una che sembrava un bottone della giacca) abbiamo registrato tutto quello che accadeva nel sedicente santuario di Guerrini.
Questo è quello che siamo riusciti a documentare: video1 e video2 .
Ovviamente la notizia era troppo grossa per non incuriosire le Forze dell’Ordine che subito sono intervenute definendo il gruppo fondato dal Guerrini (Immacolata Concezione) come una “organizzazione settaria a sfondo religioso”. Le indagini sono partite e il Guerrini ha patteggiato la pena a tre anni e mezzo per esercizio abusivo di una professione di tipo sanitario, violenza sessuale e truffa aggravata, reati commessi ai danni di una moltitudine di soggetti che a lui si rivolgevano in momenti di vulnerabilità.
In questi giorni è arrivata una ulteriore notizia: al “profeta” di Forlì sono stati sequestrati i beni ritenuti frutto dei raggiri avvenuti col suo gruppo “Immacolata concezione“. Si tratta di beni per circa 700mila euro di valore, tra contante (circa 100mila euro in più conti correnti) e tre immobili, due a Forlì e l’altro a Lido di Classe.
Magari pensava di utilizzarli in vecchiaia.
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©David Murgia
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IL SEGNO DI GIONA 
Purtroppo finché ci saranno persone ,che senza nessun discernimento,pagano un “santone”,per soddisfare le loro superstizioni,questa gentaglia di arricchirà sempre in maniera disonestà… …i veri carismatici,non accettano soldi, nemmeno sotto forma di offerta,e soprattutto sono obbedienti al magistero della chiesa cattolica… …ma finché ci saranno persone ignoranti,che preferiscono affidarsi ad un ciarlatano, piuttosto che ad un medico o un prete,questi truffatori ci saranno sempre in circolazione…
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