Maria è una bella donna. È anche colta, studi universitari superiori e un’ottima capacità di esprimersi. Ma soprattutto Maria è una ex strega, una ex cartomante, una ex praticante di esoterismo e cristalli.
Per il suo passato ha pagato un prezzo: andare dall’esorcista e combattere ogni giorno contro il diavolo. Ma oggi la sua vita – con marito e figli – è molto più serena.
In questo racconto scioccante, Maria ripercorre la tragica notte di Halloween di molti anni fa. Una notte che le ha cambiato la vita. Fenomeni da poltergeist, la televisione che prende fuoco, una festa all’insegna della magia e dell’esoterismo. Poi il fuoco che incendia la casa. La paura di morire. E la Grazia che salva.
Per la prima volta propongo questa storia a pochi giorni dalla festa di Halloween.
Per ricordare e chiarire – senza per questo essere “bacchettoni” – che la festa di Halloween non ha niente di cristiano. È una festa pagana, legata al culto di divinità pagane.
Siamo liberi di festeggiarla o meno. Ma dobbiamo però conoscere cosa stiamo festeggiando. E non abbiamo scuse: solo la Verità ci fa veramente liberi.
Il mio ultimo libro è Processo a Medjugorje – disponibile su internet sia in versione cartacea che in versione Kindle (Vedi il booktrailer).
Se invece vuoi leggere solo il Dossier Segreto Finale sugli straordinari fatti di Medjugorje – redatto dalla Pontificia Commissione Internazionale – l’ho pubblicato sia in versione cartacea che in versione Kindle.
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©David Murgia
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IL SEGNO DI GIONA 
E’ un Dio geloso… certi peccati pure lui li sopporta a fatica. Anzi, a dirla tutta, questi peccati proprio lo irritano oltremodo (la Scrittura è piena di esempi).
Questa “festa” è diventata – o forse, meglio, lo è sempre stata fin dai tempi di S. Patrizio – un sabba infernale nel quale si adora quello che si crede un altro dio.
In questa notte tutto è possibile. Soprattutto perdere l’anima. E tutto è terribilmente serio: di “scherzetto” c’è nulla.
Per tutti coloro che credono sia una cosa innocente e goliardica vale quello che disse Don Gabriele Amorth: “Puoi avvicinarti per SCHERZO ad un serpente a sonagli… ma lui ti morde sul SERIO!”. Dovrebbero pensarci su specialmente quei genitori (che pena vederli!) che scioccamente iniziano i loro figli a questo rito… se mettessero un centesimo del medesimo entusiasmo e delle iniziative per la loro iniziazione cristiana (battesimo e confermazione) avremmo una Chiesa solida e tosta. Non è così… e infatti si vede.
Chi può stanotte passi un po’ di tempo in una chiesa aperta per l’Adorazione Eucaristica. Naturalmente se ne trova una. Se no si metta in adorazione davanti ad un crocifisso.
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P.S.: non alle 21 come fa qualche parroco. E nemmeno alle 22… Alla mezzanotte! E poi ancora per un po’.
Dicono “loro”, che aspettano questa notte per i loro riti, che è la mezzanotte – letteralmente quell’ora – il tempo perfetto.
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