La comunicazione è di qualche giorno fa ed è indirizzata nei confronti dell’ “Opera delle Tre Grazie” ( ho provato a cercare su internet ma su questo gruppo non ho trovato nulla) sostenuta dagli adepti “Oblati benedettini del Monastero di San Benedetto in Norcia“. Per il vescovo di Tempio Ampurias, mons. Sebastiano Sanguinetti questa associazione è da considerarsi “fuori dalla chiesa”.
Il documento della diocesi cita anche una Lettera (che dopo molti sforzi non sono riuscito a trovare) dello stesso Abate della Comunità Monastica Benodettina di Norcia (dom Benedetto Nivakoff) inviata a tutti gli oblati in data 12 dicembre 2022, nella quale, per comportamenti dei responsabili dell’ “Opera delle Tre Grazie” giudicati non conformi “né al Vangelo di Gesù Cristo né alla Regola di San Benedetto” dichiara che “è da ritenersi sciolta l’oblazione fatta da ogni singola persona appartenente a uno dei gruppi che fanno capo a Francesco Abbozzi o a Stefano Mangiardo, o ai loro soci”.
Un provvedimento che in qualche modo ha sconvolto la Gallura.
Ecco cosa recita il provvedimento canonico: “Venuto a conoscenza della presenza nella città di Olbia di una sedicente ‘Opera delle Tre Grazie di Maria’ i cui membri si definiscono ‘Oblati benedettini del Monastero di San Benedetto in Norcia’, dopo aver “sentito il Superiore della Comunità Monastica Benodettina di Norcia, dom Benedetto Nivakoff o.s.b., dettosi all’oscuro delle pratiche pseudo-religiose di tale movimento e non avendo detta aggregazione “alcuna connotazione ecclesiale, che si configuri come totale fedeltà al Vangelo in comunione con il Vescovo e con la Chiesa” e al fine “di evitare scandalo, plagio e soggezione psicologica a danno di fedeli in buona fede” “dichiaro che la sedicente ‘Opera delle Tre Grazie di Maria Oblati benedettini del Monastero di San Benedetto in Norcia’ non è associazione ecclesiale, poiché carente delle note e delle caratteristiche che la possano definire tale”.
E mons. Sanguinetti aggiunge: “Lo stesso dicasi di qualunque organizzazione pseudo-religiosa diversamente nominata riconducibile alle persone suddette (Francesco Abbozzi e Stefano Mangiardo). Di ciò siano informati tutti i sacerdoti e i fedeli della Diocesi, con adeguata diffusione”.
Ribadisco: purtroppo non sono riuscito a trovare nulla su questa associazione. Se c’è qualcuno che la conosce mi contatti pure.
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Per chi volesse avere una visione completa su tutto il fenomeno Medjugorje, il lavoro migliore è quello svolto dalla Pontificia Commissione di Inchiesta (guidata dal Cardinale Camillo Ruini) che, alla fine dei lavori, ha stilato la famosa Relazione Finale, documento segreto che io ho pubblicato per la prima volta in assoluto in versione cartacea e anche in versione Kindle nel mio libro “Rapporto su Medjugorje”.
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Il mio ultimo libro è Ho sposato un nazista. La mia fuga dal Quarto Reich. Una sconvolgente storia vera – edito da Piemme, scritto insieme a Hilde Keller. Il volume è disponibile su internet QUI o su Amazon QUI

Si tratta di un libro che ripercorre l’incredibile storia di Hilde Keller che sposa un neonazista e, insieme a lui, cerca di creare un nuovo Reich.
INVITO ALLA LETTURA:
Castello di Wewelsburg (Germania), anno 2018. Hilde insieme a quello che diventerà suo marito sono uniti in matrimonio da una sciamana. La celebrazione si svolge secondo un rituale delle Waffen SS, lo spietato braccio armato della polizia nazista. A fare da sfondo alla cerimonia, non ci sono vetrate colorate di chiese gotiche tedesche ma il “sole nero”, luogo magico da cui prenderà vita il nazionalsocialismo esoterico voluto da Adolf Hitler e Heinrich Himmler. Come testimoni di nozze, ci sono figli e parenti di gerarchi nazisti.
La vita di Hilde da questo momento in poi si trasforma in un baratro frequentato da ombre nere, personaggi insospettabili che vestono divise naziste, che in casa hanno il busto del Fuhrer e la bandiera del Terzo Reich e che si incontrano in ville e lussuosi appartamenti sparsi in tutta Europa per progettare la follia: far rinascere il nazismo.
Un mondo – quello che vivrà ogni giorno Hilde – a cui si fa fatica a credere. Eppure tutto è reale. Tutto è inquietante. Sarà proprio Hilde a essere testimone di violenze (anche su animali), rituali occulti e raduni segreti di guerra. Scoperchiando un fenomeno che mette i brividi, di cui spesso si parla senza conoscerlo ma che è terribilmente diffuso: il neonazismo.
Dopo anni tormentati, Hilde riesce ad uscire da questo incubo e in una notte decide abbandonare il marito e quel mondo tenebroso per abbracciare la Croce e diventare cristiana.
“Sbaglia chi, in Italia, identifica il neonazismo con gruppi di ragazzi con capelli rasati e pronti alla violenza o con piccole realtà politiche di estrema destra. Il neonazismo oggi si veste di rispettabilità, buona educazione e ottima cultura”. CONTINUA
(David Murgia)
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