C’è un lungo e sottile filo rosso che unisce due apparizioni famosissime: quelle de La Salette (riconosciute ufficialmente dalla Chiesa, oggi, 19 settembre vengono ricordate nel calendario liturgico) e quelle (presunte) di Medjugorje.
Le prime avvenute nel sud della Francia nel 1846 e di cui sono destinatari i due veggenti Melanie e Maximin.
Le seconde, invece dal 1981 nel piccolo paesino della Bosnia Erzegovina sono ancora in corso. Qui i veggenti sono sei.
Ebbene cosa hanno in comune questi due fenomeni?
I Segreti.
Infatti in entrambe le apparizioni la cosiddetta questione dei segreti è molto complicata.
Vediamo ora in che modo.
A La Salette la Bella Signora consegnerà ai due veggenti – insieme al messaggio – un segreto ciascuno. Il contenuto dei segreti in parte è già noto (i veggenti scriveranno più versioni degli stessi segreti) ma sono riuscito a trovare gli originali presso l’archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede fa mostrandoli per la prima volta così come sono stati scritti dai due veggenti.
Cosa contengono?
Ecco qualche rigo:
“Il Papa sarà perseguitato da ogni direzione, gli si sparerà addosso, lo si vorrà uccidere, ma non gli si potrà far nulla, per questa volta il Vicario di Dio trionferà ancora”. (Segreto di Melanie).
“Arriveranno grandi disordini nella Chiesa e dovunque, poi dopo il nostro Santo padre il papa sarà perseguitato, il suo successore sarà un pontefice che nessuno si aspetta” . (Segreto di Maximin).
Proprio a causa del contenuto – a volte enigmatico di questi Segreti – i due veggenti sono stati presi per pazzi e umiliati. Addirittura nessuno di loro è sepolto nel santuario costruito sul luogo delle apparizioni.
Ma soprattutto l’autorità ecclesiale per poterne conoscere il contenuto – quasi fosse la prova dell’autenticità dell’apparizione – ha esercitato al tempo pressioni psicologiche e gli stessi veggenti vennero forzati (ma non interiormente convinti) a compiere questo passaggio con l’argomentazione che essi dovevano obbedire ad una formale richiesta del Papa Pio IX. Richiesta che in realtà non esisteva.
Ebbene cosa c’entra questa faccenda con Medjugorje?
C’entra eccome. Perché anche i veggenti di Medjugorje sono destinatari di segreti. Qualcuno ne ha ricevuti nove, altri dieci, altri solo tre. E non possono essere rivelati se non dietro consenso della Gospa dai veggenti stessi o da un frate minore a cui sono stati consegnati con l’obbligo di rivelarli al mondo pochi giorni prima che si verifichino.
Ma soprattutto, la straordinaria coincidenza è che circa 170 anni dopo quanto accaduto a La Salette, anche i veggenti di Medjugorje sono stati interrogati in Vaticano dalla Pontificia Commissione che ha indagato su questi fenomeni – per primo ho pubblicato il documento finale in versione cartacea e anche in versione Kindle – proprio per conoscerli.
E anche in questo caso gli interrogatori hanno preso una piega diversa e inaspettata.
Per ora di più non posso dire.
Ma a brevissimo sta per uscire il mio nuovo libro su questo argomento che conterrà proprio gli interrogatori ai veggenti da parte del Vaticano sui famosi Segreti.
Vi prometto sorprese.
Per saperne di più iscriviti al mio canale Youtube.
©David Murgia

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