“Quando Francesco è diventato Papa ero già emerito da cinque anni: non ho avuto quindi l’occasione di collaborare con lui. Tuttavia ero ancora presidente della Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje e papa Francesco, su mia richiesta, è intervenuto due volte per fermare chi, in Vaticano, voleva impedire alla nostra Commissione di portare a termine il suo lavoro“. Chi parla è il cardinale Camillo Ruini, per molti anni Presidente della Cei e Vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Uomo di grande statura intellettuale e fine stratega politico (ancora oggi molti uomini politici vanno dal cardinale per consigli) è stato presidente della Pontificia Commissione Internazionale di inchiesta su Medjugorje, voluta da Benedetto XVI.
Ebbene, per i suoi 40 anni di episcopato, il cardinale Ruini ha rilasciato una intervista al settimanale diocesano (qui per leggerla integralmente) RomaSette – tra l’altro il giornale in cui ho iniziato la mia professione – in cui racconta le sue esperienze e alcune riflessioni personali.
Ebbene, incredibilmente, questa rivelazione del cardinale Ruini- secondo cui alcuni in Vaticano cercarono di ostacolare l’inchiesta della Commissione sul “caso Medjugorje” – è passata inosservata sui media e secondo me, invece, apre un nuovo scenario su questo caso.
Perché io a Medjugorje ho dedicato molti studi. Sono stato il primo a pubblicare – in anteprima mondiale la cosiddetta Relazione Finale (in cui, tra l’altro, si afferma che a Medjugorje le prime sette apparizioni sono credibili) e i relativi verbali ( da cui emerge che nessun miracolo/guarigione miracolosa è mai stato accertato a Medjugorje). E dopo migliaia di pagine lette e studiate c’è ancora molto materiale ancora da pubblicare.
Chi aveva interesse a fermare la Commissione guidata dal cardinale Ruini? E perché? Cosa è accaduto esattamente all’interno della Commissione? Perché Medjugorje faceva così paura? Chi poteva essere così potente da indurre lo stesso cardinale Ruini a rivolgersi al Papa per chiedere aiuto? E perché il Papa ha deciso di sostenere i lavori della stesa Commissione?
Le domande sono tante. E la rivelazione shock del cardinale Ruini a questo proposito svela un nuovo tassello a questo giallo infinito.
Come sapete, sono l’unico a possedere l’intera documentazione della Pontificia Commissione d’inchiesta su Medjugorje. In parte, appunto, l’ho pubblicata.
Ma penso che ora sia il momento di pubblicare tutto.
E di fare finalmente nomi e cognomi.
Lo pretende la Verità.
♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠
Per chi volesse avere una visione completa su tutto il fenomeno Medjugorje, il lavoro migliore è quello svolto dalla Pontificia Commissione di Inchiesta (guidata dal Cardinale Camillo Ruini) che, alla fine dei lavori, ha stilato la famosa Relazione Finale, documento segreto che io ho pubblicato per la prima volta in assoluto in versione cartacea e anche in versione Kindle nel mio libro “Rapporto su Medjugorje”.
♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠
Il mio ultimo libro è Ho sposato un nazista. La mia fuga dal Quarto Reich. Una sconvolgente storia vera – edito da Piemme, scritto insieme a Hilde Keller. Il volume è disponibile su internet QUI o su Amazon QUI

Si tratta di un libro che ripercorre l’incredibile storia di Hilde Keller che sposa un neonazista e, insieme a lui, cerca di creare un nuovo Reich.
INVITO ALLA LETTURA:
Castello di Wewelsburg (Germania), anno 2018. Hilde insieme a quello che diventerà suo marito sono uniti in matrimonio da una sciamana. La celebrazione si svolge secondo un rituale delle Waffen SS, lo spietato braccio armato della polizia nazista. A fare da sfondo alla cerimonia, non ci sono vetrate colorate di chiese gotiche tedesche ma il “sole nero”, luogo magico da cui prenderà vita il nazionalsocialismo esoterico voluto da Adolf Hitler e Heinrich Himmler. Come testimoni di nozze, ci sono figli e parenti di gerarchi nazisti.
La vita di Hilde da questo momento in poi si trasforma in un baratro frequentato da ombre nere, personaggi insospettabili che vestono divise naziste, che in casa hanno il busto del Fuhrer e la bandiera del Terzo Reich e che si incontrano in ville e lussuosi appartamenti sparsi in tutta Europa per progettare la follia: far rinascere il nazismo.
Un mondo – quello che vivrà ogni giorno Hilde – a cui si fa fatica a credere. Eppure tutto è reale. Tutto è inquietante. Sarà proprio Hilde a essere testimone di violenze (anche su animali), rituali occulti e raduni segreti di guerra. Scoperchiando un fenomeno che mette i brividi, di cui spesso si parla senza conoscerlo ma che è terribilmente diffuso: il neonazismo.
Dopo anni tormentati, Hilde riesce ad uscire da questo incubo e in una notte decide abbandonare il marito e quel mondo tenebroso per abbracciare la Croce e diventare cristiana.
“Sbaglia chi, in Italia, identifica il neonazismo con gruppi di ragazzi con capelli rasati e pronti alla violenza o con piccole realtà politiche di estrema destra. Il neonazismo oggi si veste di rispettabilità, buona educazione e ottima cultura”. CONTINUA
(David Murgia)
Per saperne di più iscriviti al mio canale Youtube.
©David Murgia
segnodigiona@gmail.com
(Tutti i diritti riservati)

SOSTIENI IL SEGNO DI GIONA
SE SEI UN LETTORE DE IL SEGNO DI GIONA E SE TI PIACE QUESTO BLOG SOSTIENILO. IL TUO AIUTO È IMPORTANTE. FAI UNA DONAZIONE IBAN: IT97Q0364601600526213289016 BIC: NTSBITM1XXX BENEFICIARIO: DAVID MURGIA CAUSALE: DONAZIONE VOLONTARIA PER BLOG IL SEGNO DI GIONA UTILIZZARE LA VOCE “AMICI E FAMILIARI” SE SI USA IL SITO PAYPAL
5,00 €






Lascia un commento