Leggo e sento da più parti che grazie al nuovo documento vaticano – presentato nei giorni scorsi e di cu HO PARLATO QUI – sulle Norme che regolano il discernimento sulle apparizioni mariane Medjugorje è salva. Avrà il suo riconoscimento canonico. In realtà, mi spiace dirlo, le cose non stanno così. Paradossalmente è vero l’esatto contrario. Quindi ai medjugorjani convinti dico di aspettare a brindare.

Dico questo per tre motivi ben precisi.

Il primo: credo – e da fonti autorevoli mi è stato più volte confermato – che le nuove Norme vaticane siano state pensate anche per non dare un riconoscimento ufficiale di “soprannaturalità” proprio a Medjugorje. Sappiamo tutti, quanto Medjugorje sia divisiva, con i due fronti ferocemente agguerriti e quindi una dichiarazione positiva o negativa poteva innescare, dall’uno o dall’altro fronte, reazioni incontrollabili. Quindi meglio non rischiare. Ed evitare di dare una definizione chiara su questo fenomeno.

Secondo punto: Come le nuove Norme chiariscono in modo ottimale, cancellata la formula che accerta la soprannaturalità di un evento, ci sono sei formule prudenziali che devono essere utilizzate per Medjugorje. Tolta l’ultima, la formula più negativa, la “Declaratio de non supernaturalitate“, ne rimangono cinque. Quelle che possono essere prese in esame in questo caso sono sostanzialmente tre:

1°. Nihil obstat: Non si esprime alcuna certezza sull’autenticità soprannaturale del fenomeno ma si riconoscono molti segni di un’azione dello Spirito Santo.

2°. Prae oculis habeatur: Si riconoscono segni positivi nel fenomeno ma anche elementi di confusione all’interno del fenomeno.

3°. Curatur: Ci sono elementi critici nel fenomeno ma allo stesso tempo c’è una diffusione del fenomeno e frutti spirituali collegati ad esso. Si sconsiglia un divieto che potrebbe turbare il Popolo di Dio.

Di queste tre formule ufficiali si dovrà decidere quale utilizzare per Medjugorje. E qui arriva il problema.

Terzo punto: Le Norme prevedono che sia il vescovo locale competente a decidere quale formula proporre al Dicastero per la Dottrina della Fede. Quindi in questo caso sarà il vescovo di Mostar, mons. Petar Palić a dover decidere. Non sfuggirà il fatto che da sempre, tutti i vescovi che si sono succeduti a Mostar sono stati sempre ferocemente contrari a Medjugorje. Anche l’attuale vescovo non fa eccezione anche se, quantomeno, non è così apertamente schierato. E poi c’è un altro punto. La parrocchia di Medjugorje è anche attenzionata direttamente dal Santo Padre attraverso un suo visitatore apostolico, l’arcivescovo mons. Aldo Cavalli (di cui CI SIAMO OCCUPATI QUI) che certamente sarà parte in causa.

La formula che sarà scelta per Medjugorje, ovviamente sarà determinante per il suo futuro.

Una cosa è certa: dopo tre inchieste canoniche (diocesana, regionale e dell’intera Conferenza Episcopale Bosniaca); dopo una Pontificia Commissione di Inchiesta guidata dal Cardinale Camillo Ruini (vedi qui per leggere la versione digitale della famosa Relazione Finale e qui per quella cartacea); ora si dovrà aprire l’ennesima procedura.

Proprio vero: Per Medjugorje non ci sarà mai pace.

♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠

Per chi volesse avere una visione completa  su tutto il fenomeno Medjugorje, il lavoro migliore è quello svolto dalla Pontificia Commissione di Inchiesta (guidata dal Cardinale Camillo Ruini) che, alla fine dei lavori, ha stilato la famosa Relazione Finale, documento segreto che io ho pubblicato per la prima volta in assoluto in versione cartacea e anche in versione Kindle nel mio libro “Rapporto su Medjugorje”.

♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠

Il mio ultimo libro è Ho sposato un nazista. La mia fuga dal Quarto Reich. Una sconvolgente storia vera – edito da Piemme, scritto insieme a Hilde Keller. Il volume è disponibile su internet QUI o su Amazon QUI

Si tratta di un libro che ripercorre l’incredibile storia di Hilde Keller che sposa un neonazista e, insieme a lui, cerca di creare un nuovo Reich.

INVITO ALLA LETTURA:

Castello di Wewelsburg (Germania), anno 2018. Hilde insieme a quello che diventerà suo marito sono uniti in matrimonio da una sciamana. La celebrazione si svolge secondo un rituale delle Waffen SS, lo spietato  braccio armato della polizia nazista. A fare da sfondo alla cerimonia, non ci sono vetrate colorate di chiese gotiche tedesche ma il “sole nero”, luogo magico da cui prenderà vita il nazionalsocialismo esoterico voluto da Adolf Hitler e Heinrich Himmler. Come testimoni di nozze, ci sono figli e parenti di gerarchi nazisti.

La vita di Hilde da questo momento in poi si trasforma in un baratro frequentato da ombre nere, personaggi insospettabili che vestono divise naziste, che in casa hanno il busto del Fuhrer e la bandiera del Terzo Reich e che si incontrano in ville e lussuosi appartamenti sparsi in tutta Europa per progettare la follia: far rinascere il nazismo.

Un mondo – quello che vivrà ogni giorno Hilde – a cui si fa fatica a credere. Eppure tutto è reale. Tutto è inquietante. Sarà proprio Hilde a essere testimone di violenze (anche su animali), rituali occulti e raduni segreti di guerra. Scoperchiando un fenomeno che mette i brividi, di cui spesso si parla senza conoscerlo ma che è terribilmente diffuso: il neonazismo.

Dopo anni tormentati, Hilde riesce ad uscire da questo incubo e in una notte decide abbandonare il marito e quel mondo tenebroso per abbracciare la Croce e diventare cristiana.

“Sbaglia chi, in Italia, identifica il neonazismo con gruppi di ragazzi con capelli rasati e pronti alla violenza o con piccole realtà politiche di estrema destra. Il neonazismo oggi si veste di rispettabilità, buona educazione e ottima cultura”. CONTINUA

(David Murgia)

Per saperne di più iscriviti al mio canale Youtube.

©David Murgia
segnodigiona@gmail.com
(Tutti i diritti riservati)

SOSTIENI IL SEGNO DI GIONA

SE SEI UN LETTORE DE IL SEGNO DI GIONA E SE TI PIACE QUESTO BLOG SOSTIENILO. IL TUO AIUTO È IMPORTANTE. FAI UNA DONAZIONE IBAN: IT97Q0364601600526213289016 BIC: NTSBITM1XXX BENEFICIARIO: DAVID MURGIA CAUSALE: DONAZIONE VOLONTARIA PER BLOG IL SEGNO DI GIONA UTILIZZARE LA VOCE “AMICI E FAMILIARI” SE SI USA IL SITO PAYPAL

5,00 €

4 risposte a “NON C’È PACE PER MEDJUGORJE. NESSUNA CONFERMA CON IL NUOVO DOCUMENTO SULLE APPARIZIONI. TUTTO DA RIFARE. SARÀ IL VESCOVO DI MOSTAR E IL VISITATORE APOSTOLICO A DECIDERE LA FORMULA GIUSTA”

  1. E meno male. Io sono dalla parte dei Vescovi.

    Inviato da iPhone

    >

    "Mi piace"

  2. È risaputo che Papa Francesco,non ha mai creduto a Medjugorje (…il famoso discorso della “Madonna postina”,era riferito proprio a questo fatto…),e io sono d’accordo con lui… …non sta’ a me’, giudicare se le apparizioni sono vere o false,ma la vita lussuosa,dei presunti veggenti,ha messo un ombra indelebile,su questo fenomeno…

    Piace a 1 persona

  3. La Chiesa farà quel che “deve” fare. Che sia la cosa giusta o sbagliata la farà e lo Spirito Santo che la governa trarrà quel che vuol trarre o dall’errore o dalla giustezza della scelta degli uomini di Chiesa.

    Detto questo, sommessamente, aggiungo che l’accanimento contro Medjugorje tende ad essere pretestuoso e per questo molto sospetto. Non ho mai sentito che il diavolo fosse entusiasta delle apparizioni della Donna che odia più di tutte… se tutto il mondo (di cui il diavolo è principe) approvasse Medjugorje… sarebbe la prova che non è cosa di Dio. Al contrario… qualche indizio di Verità deve essere visto con buona pace degli scettici.

    A questo punto, per favore, si evitino paragoni opportunisti e maliziosi con altre presunte apparizioni, che sono davvero tutta un’altra storia…

    "Mi piace"

  4. Avatar laurochieregatto
    laurochieregatto

    Caro dottor Murgia,

    leggendo il suo ultimo libro sulla Commissione Ruini, mi sono chiesto più volte quali sono gli indizi per un riconoscimento di Medjugorje.

    I presunti veggenti, con i frati che li sostenevano, più volte hanno mentito; nessuno di loro ha scelto la vita religiosa (come la presunta apparizione avrebbe chiesto); hanno disatteso gli ordini dei loro vescovi (a volte anche offendendone l’immagine…). E ci si aspetta un riconoscimento per manifesta soprannaturalità dalla Chiesa?!

    Ringraziamo lo Spirito Santo che ci ha dato un grande Papa, non dipendente delle poste…

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Michele Cancella risposta

In voga