Gianni Cardia, l’attuale marito della veggente di Trevignano Romano, Gisella Cardia (nonché presidente dell’Asssociazione “Madonna di Trevignano”), era già coniugato. Nel 1993, infatti, come dimostra il documento che pubblico in esclusiva, Gianni Cardia aveva contratto matrimonio civile con E..
Dopo circa 13 anni il signor Gianni ha divorziato dalla donna per poi sposarsi con la signora Gisella.
Sia ben chiaro: in tutto questo non c’è nulla contro la legge. Il divorzio – sappiamo benissimo – è lecito nella Repubblica Italiana.
Il punto però è un altro. Senza voler dare giudizi morali o etici, dobbiamo ritornare al famoso pomeriggio del 21 aprile 2016 in cui – come scrive la veggente, Gisella Cardia – tutta la vicenda delle presunte apparizioni mariane e mariofanie ha inizio a Trevignano Romano.
Ecco il messaggio – così come riportato nel sito dedicato a questo fenomeno – cosa recita:
Trevignano Romano 21 aprile 2016
(Gisella) ” Ore 15:30. Mentre ero con mio marito sdraiata sul letto a vedere la TV, sento una voce che mi chiamava. Chiesi a mio marito di abbassare il volume della televisione e nel girarmi verso la statuina posizionata sul comò, vidi la Madonna avvolta da un velo bianco ed un mantello color blu/celeste. In lacrime dissi a mio marito: “la Madonnina! la Madonnina!” e d’istinto ci inginocchiamo entrambi ai piedi del letto.
Lei sorridendo mi disse:
“Figlia mia, sono la Vergine Santa, non aver paura, ho scelto voi perché siete pieni d’amore e speranza e su questo deve essere fondata la vita …”.
Quindi appare subito chiaro che in realtà le presunte apparizioni della Madonna di cui Gisella si dice destinataria sono rivolte ad entrambi, cioè alla coppia di sposi.
Circa due mesi dopo, ecco un altro messaggio in cui la Madonnina si rivolge nuovamente direttamente alla coppia. Utilizzando queste parole:
Trevignano Romano, 28 giugno 2016
MESSAGGIO:
“Cari figli, cari figli…grazie per essere ancora qui, tanti anche oggi…sono molto felice. Qualcuno si chiede perché le mie apparizioni avvengono durante il Rosario. La risposta è semplice, perché io sono la Regina del Rosario.
Figlia mia, tu e il tuo sposo dovrete essere l’esempio per tutte le coppie, ecco perché vi ho scelto, per il grande Amore e per la grande Pace che avete nei vostri cuori; perché purtroppo il demonio si è insidiato nelle famiglie distruggendole”.
La Madonna parlando a entrambi conferma loro, dunque, di essere stati scelti perchè “esempio per tutte le coppie” e di pregare perché il diavolo “si è insidiato nelle famiglie distruggendole“. In che modo mi chiedo? Forse proprio con i divorzi?
Ma quello che voglio sottolineare è: come è possibile che la Madonna indichi e proponga il signor Cardia come esempio, ovvero come modello di vita da seguire, anche per la sua ex moglie e per la figlia ?
Per la fede cristiana quello che è importante è sempre “l’altro”, “l’essere persona”. E sappiamo che ogni separazione è la conseguenza di una rottura che genera sempre sofferenza.
Ma le persone (e il loro dolore) non possono essere cancellate da una sentenza. Anche se di divorzio.
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©David Murgia
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Questa pseudo veggente non ha nessuna espressione di estasi quando vede la Madonna. Ha un’espressione normale, alza solo gli occhi. Poi i messaggi che da come se li ricorda? Se li scrive dopo? Son tutti simili comunque. Io credo che hanno solo iniziato un business redditizio. Non vedo nulla di divino.
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Mi tocca fare il difensore d’ufficio…
Se il primo matrimonio era civile – così viene riportato nell’articolo e non riesco a vedere i dettagli dell’estratto dell’atto dai registri comunali – il divorzio non rileva alcunché circa la violazione di un Sacramento.
Il secondo matrimonio, in chiesa, è pertanto l’unico canonicamente valido. Anzi, potrebbe pure configurarsi come il ritorno all’ovile di un’anima smarrita che, penitente, decide di riposizionarsi all’interno della Chiesa in ossequio ai Sacramenti e al Vangelo… Addirittura un esempio virtuoso da additare ad esempio per tutte le posizioni irregolari di questo tempo.
Circa la fuga di notizie dall’anagrafe del comune… qualcuno dovrebbe cominciare a preoccuparsi seriamente.
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Dott. Murgia, Dio scelse per la diffusione del Suo Vangelo colui che perseguitava la Chiesa di Cristo e che, a buon titolo, potrebbe essere annoverato tra gli assassini morali di Stefano, benché non vi abbia materialmente preso parte. Il marito di Gisella, al confronto, è un “zuccherino”. Questo premesso, lei pensa che Gisella menta o riceva realmente messaggi mariani? Apparentemente, tutto sembra ortodosso…
Grazie.
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Carissimo Roby io penso che l’unico giudizio importante sia quello della chiesa, quello della commissione. saluti dm
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