ESTASI, CORONAZIONE DI SPINE, PERCOSSE, STIMMATE. LA “NOTTE MISTICA” DI UN SEDICENTE VEGGENTE (VIDEO VIETATO AI MINORI)

Quello che oggi vi voglio fa vedere è un video molto particolare. Un video che mi è stato mandato e che documenta la cosiddetta “notte mistica” di un sedicente veggente.

Per “notte mistica” dobbiamo intendere quella notte che normalmente capita il venerdì santo ad alcune persone che affermano di essere destinatarie di fenomeni particolari. Cioè di alcuni (o di tutti) quei fenomeni che Gesù ha subito subito dopo il suo processo davanti al Sinedrio: flagellazione alla colonna, coronazione di spine, agonia. Fenomeni, dunque, che si ripeterebbero su alcuni veggenti.

Ovviamente stiamo parlando di fenomeni rarissimi e quasi mai confermati dalla scienza ( o almeno da una parte di essa) ma su cui la Chiesa, in linea di principio, non ha pregiudizi. Nel senso che la Chiesa cattolica, come insegna l’esperienza di numerosi santi, crede che questi fenomeni effettivamente possano accadere in alcune persone – come Padre Pio, Natuzza Evolo – e non ne nega l’esistenza.

Con questo non voglio certo fare paragoni con la persona interessata, ma voglio solamente documentare quello che state per vedere. Magari lo potremo commentare insieme ai corsisti del Corso “Metamorfosi del Sacro” ospitato presso la Pontificia Università Lateranense.

Una precisazione importante: Il video contiene immagini forti e molto particolari che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno quindi se non ve la sentite passate oltre.

La persona interessata da questi fenomeni che vediamo in questo video si chiama:

Ma tutto questo forse tra qualche giorno avrà poco senso perché a breve la Santa Sede pubblicherà le nuove Norme per procedere al discernimento di questi fenomeni. E magari, chissà, forse qualcosa potrà cambiare veramente.

Il mio ultimo libro è Il Segno di Giona, un viaggio tra santi, veggenti e cialtroni – edito da Il Pellegrino Edizioni, nuova Casa Editrice dei Gesuiti. Il volume è disponibile su internet QUI o su Amazon QUI .

Si tratta di un libro che ripercorre la mia storia personale attraverso i veggenti – veri o falsi – che ho incontrato fin da bambino.

INVITO ALLA LETTURA:

^{La prima cosa che ricordo è il telefono. Un telefono da ufficio anni ’90, con la cornetta e il disco per fare i numeri. Squillava ogni trenta secondi. Era fastidioso. Chi chiedeva una benedizione, chi un miracolo, chi un lavoro o una guarigione da un brutto male. […] Lui era un gigante, alto e robusto. Almeno, io lo vedevo così. Con lui ho vissuto la mia prima esperienza in assoluto con un veggente. Avevo poco più di dieci anni. I miei genitori mi ci portavano spesso. Riceveva in una chiesa particolare, quasi circolare, vicino al Policlinico Umberto I di Roma, a piazza Salerno. Noi abitavamo a Trastevere e la distanza non era molta. […] Gli orari in cui riceveva erano strani. Non era come andare in un ufficio, dove ci sono giorni prestabiliti. Qui c’era una lunga lista d’attesa e, se si aveva urgenza, bisognava essere disposti a raggiungerlo a qualsiasi ora chiamasse. E a noi capitava spesso.  Mentre aspettavamo il nostro turno, a volte sentivamo urla.  Da lui andava tutta Roma: lo chiamavano il Padre Pio della Capitale. Qualcuno ci raccontò che aveva esorcizzato addirittura Salvator Dalì.…CONTINUA}

^{(David Murgia)}

Per saperne di più iscriviti al mio canale Youtube.

©David Murgia
segnodigiona@gmail.com
(Tutti i diritti riservati)