AL POSTO DELLA DIVISA L’ABITO RELIGIOSO, INVECE DELLA PISTOLA IL ROSARIO. ILENIA LASCIA L’ARMA DEI CARABINIERI PER DIVENTARE SUORA E SI CONFESSA: “AVEVO GIURATO FEDELTÀ ALLA PATRIA ORA GIURO FEDELTÀ A DIO”

Non può non fare notizia la storia di Ilenia Siciliani, la ragazza che ha deciso di lasciare l’Arma dei Carabinieri per diventare suora nella Congregazione religiosa delle Missionarie della Divina Rivelazione (il cui carisma si ispira a Bruno Cornacchiola di cui mi sono occupato in una recente puntata per Indagine ai Confini del Sacro).

Ora Ilenia si confessa pubblicamente e racconta tutti i motivi di una scelta così in controtendenza.

Lo fa con una lettera.

“Subito dopo la maturità – scrive – ho iniziato a prepararmi per presentarmi ai concorsi militari. Mi allenavo in palestra per la corsa e per le arti marziali. Le prime esperienze di concorso le ho superate per l’aeronautica, dove ho avuto la mia prima formazione militare. Ho approfondito il mio percorso nell’Esercito fino a quando ho trovato la sintonia del mio cuore nell’arma dei Carabinieri. Per me il Carabiniere era e lo è ancora, un modo di essere e di vivere a contatto con la gente, credendo in valori profondi, per cui si è disposti a sacrificare la vita, sempre in silenzioso servizio: la difesa dello Stato, del popolo, dei più deboli, perché trionfi la Giustizia”.

“Il mio modello era la Patrona dei Carabinieri, la Virgo fidelis, la donna fedele in assoluto”

ilenia carabinieire 2

 

“Mi sembrava – aggiunge – che, nonostante tutto, mi mancasse qualcosa, ma non sapevo cosa… Nel mese di giugno 2018, si presenta l’occasione di andare a Medjugorie con un gruppo di militari e amici. All’aeroporto di Fiumicino, ho incontrato le Missionarie della Divina Rivelazione con le quali si è instaurata un’ immediata amicizia.  Dopo il pellegrinaggio ho iniziato a riflettere sulla reale differenza tra la vocazione del Carabiniere e la vocazione delle Missionarie della Divina Rivelazione”.

“Io portavo un’arma e loro la corona del Santo Rosario; Io obbedivo all’autorità dicendo ‘Comandi!’ e loro obbedivano al Signore dicendo ‘Eccomi!’;
Io portavo una divisa e loro avevano un abito; Io avevo giurato fedeltà alla Patria e loro avevano giurato fedeltà al Signore attraverso i voti religiosi.
Io lavoravo per difendere con amore la Legge delle Stato e loro lavoravano in pienezza di vita per rispondere alla Legge scritta nel cuore: la Legge dell’Amore!”

ilenia carabinieire 3

 “Avevo capito che il mio progetto di donare tutta me stessa nella missione come Carabiniere, non mi bastava più.  Non mi mancava, dunque, qualcosa, ma Qualcuno: Gesù Cristo!”

Il testo completo della lettera è qui.

Una risposta a "AL POSTO DELLA DIVISA L’ABITO RELIGIOSO, INVECE DELLA PISTOLA IL ROSARIO. ILENIA LASCIA L’ARMA DEI CARABINIERI PER DIVENTARE SUORA E SI CONFESSA: “AVEVO GIURATO FEDELTÀ ALLA PATRIA ORA GIURO FEDELTÀ A DIO”"

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  1. Scelta rispettabilissima: la vocazione non si discute. Credo, comunque, che si possa benissimo servire Gesù Cristo anche in servizio nella Benemerita. A ciascuno il suo.

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